Dubai Telegraph - >>>ANSA/Meloni chiama destre a raccolta, uniti per cambiare l'Ue

EUR -
AED 4.312016
AFN 77.684599
ALL 96.488132
AMD 447.103059
ANG 2.102176
AOA 1076.682324
ARS 1703.37
AUD 1.779074
AWG 2.116379
AZN 1.990413
BAM 1.956251
BBD 2.358843
BDT 143.122991
BGN 1.956333
BHD 0.442702
BIF 3462.265373
BMD 1.174136
BND 1.513491
BOB 8.092865
BRL 6.4817
BSD 1.17112
BTN 105.922416
BWP 15.467907
BYN 3.45825
BYR 23013.058617
BZD 2.355443
CAD 1.618498
CDF 2659.41717
CHF 0.93389
CLF 0.027473
CLP 1077.762282
CNY 8.269731
CNH 8.263344
COP 4538.621331
CRC 583.509653
CUC 1.174136
CUP 31.114595
CVE 110.290422
CZK 24.391509
DJF 208.549191
DKK 7.471571
DOP 73.713852
DZD 152.001258
EGP 55.889563
ERN 17.612035
ETB 182.06849
FJD 2.68202
FKP 0.87462
GBP 0.878189
GEL 3.16427
GGP 0.87462
GHS 13.49211
GIP 0.87462
GMD 86.298122
GNF 10238.9241
GTQ 8.970068
GYD 245.036482
HKD 9.135221
HNL 30.85593
HRK 7.535485
HTG 153.39948
HUF 389.092136
IDR 19632.722099
ILS 3.792335
IMP 0.87462
INR 106.131824
IQD 1534.194839
IRR 49442.851778
ISK 148.011713
JEP 0.87462
JMD 187.395215
JOD 0.832509
JPY 182.83934
KES 150.970705
KGS 102.678057
KHR 4690.901491
KMF 491.962753
KPW 1056.735479
KRW 1735.466849
KWD 0.360201
KYD 0.975992
KZT 602.388331
LAK 25367.875162
LBP 104876.455009
LKR 362.709705
LRD 207.297783
LSL 19.614269
LTL 3.466918
LVL 0.710223
LYD 6.350193
MAD 10.731974
MDL 19.762798
MGA 5290.994284
MKD 61.557393
MMK 2465.942472
MNT 4166.331894
MOP 9.384003
MRU 46.56475
MUR 54.068266
MVR 18.140622
MWK 2030.781625
MXN 21.152629
MYR 4.802801
MZN 75.029233
NAD 19.614353
NGN 1706.31281
NIO 43.098099
NOK 11.991113
NPR 169.469568
NZD 2.035969
OMR 0.451458
PAB 1.17117
PEN 3.945393
PGK 4.979936
PHP 68.825463
PKR 328.154867
PLN 4.213838
PYG 7866.47827
QAR 4.269584
RON 5.092932
RSD 117.394782
RUB 94.517089
RWF 1705.220445
SAR 4.404015
SBD 9.545976
SCR 15.801869
SDG 706.244405
SEK 10.918053
SGD 1.517054
SHP 0.880906
SLE 28.306656
SLL 24621.041684
SOS 668.125554
SRD 45.413153
STD 24302.237255
STN 24.504605
SVC 10.247969
SYP 12982.601373
SZL 19.609685
THB 36.982923
TJS 10.810092
TMT 4.109475
TND 3.418088
TOP 2.827037
TRY 50.174685
TTD 7.944561
TWD 37.045737
TZS 2898.883389
UAH 49.709341
UGX 4174.962348
USD 1.174136
UYU 45.630518
UZS 14177.724655
VES 324.332902
VND 30923.797517
VUV 142.455206
WST 3.277047
XAF 656.080291
XAG 0.017689
XAU 0.000271
XCD 3.17316
XCG 2.110706
XDR 0.815953
XOF 656.080291
XPF 119.331742
YER 279.855068
ZAR 19.700828
ZMK 10568.694103
ZMW 26.848045
ZWL 378.071198
>>>ANSA/Meloni chiama destre a raccolta, uniti per cambiare l'Ue

>>>ANSA/Meloni chiama destre a raccolta, uniti per cambiare l'Ue

Le Pen, punti in comune, ma altolà di Fi.Opposizioni all'attacco

Dimensione del testo:

(dell'inviata Silvia Gasparetto) I migranti e le "follie" green. La famiglia e il no alle teorie gender, la difesa delle imprese e degli agricoltori da concorrenti che non hanno regole. Giorgia Meloni appare in video a ora di pranzo alla kermesse di Vox, rispolvera i temi identitari e condivisi (non l'Ucraina),chiama i conservatori, tutti, all'unità di fronte alla sfida "decisiva" delle elezioni europee. E rilancia, di fronte a una platea già galvanizzata, il sogno di una maggioranza tutta di centrodestra che metta fine a quelle "alleanze innaturali e controproducenti" che hanno governato finora a Bruxelles. Anche se le destre sono in crescita, rispedire all'opposizione i socialisti resta una partita difficilissima, sondaggi alla mano, ma in piena campagna elettorale tutti i partiti sono impegnati a capitalizzare il più possibile il consenso. Ecco allora che l'Europa deve ritrovare "orgoglio e identità" che la sinistra vuole "cancellare", scandisce la premier, con toni ben più moderati di altre apparizioni alla kermesse del partito dell'estrema destra spagnola. Oggi la sua posizione è diversa da quel 2021 di "yo soy Giorgia" gridato in presenza sempre alla convention di Vox. "Sono la prima presidente del Consiglio di destra, la prima donna", rivendica, respingendo al mittente le accuse di volere "distruggere l'Europa" che non hanno fatto che "rafforzarci". Oggi Meloni si collega in video, "per non sottrarre tempo ai suoi impegni istituzionali" come ripetono dal partito, anche se poi attacca a testa bassa quelle scelte e "priorità" tutte "sbagliate" dell'ultima legislatura europea a traino socialista. "Ci attacca dalla Spagna dicendo che la sinistra cancella l'identità" ma "le ricordiamo dall'Italia che dopo un anno e mezzo al governo lei sta cancellando la libertà delle persone", insorge Elly Schlein. Mentre Italia Viva accusa Meloni di posizioni "strumentali" perché "si appresta a spalancare le braccia a Marine Le Pen e a Vicktor Orban così come ieri (strumentalmente) abbracciava una Von der Leyen oggi ammaccata, e per questo rapidamente scaricata". Certo le critiche sono esplicitamente rivolte ai socialisti ma il convitato di pietra resta in effetti von der Leyen, che ha guidato la Commissione in questi 5 anni ed è espressione di quel Ppe che ha perpetuato l'alleanza con la sinistra. La premier non la cita mai a differenza di Marine Le Pen che la addita come nemica della "vera Europa" a braccetto con Emmanuel Macron. Immediati gli applausi della Lega di Matteo Salvini, che torna subito a chiedere che "la totalità dei partiti alternativi alla sinistra, anche in Italia, confermino l'indisponibilità ad alleanze innaturali con i socialisti o con il bellicista Macron". Uno scenario, auspicato peraltro anche dal ministro della Difesa, Guido Crosetto ("spero in un'alleanza che comprenda il centrodestra e la destra" ha detto in tv),ma che non piace per niente a Forza Italia e ai moderati. Il perno a Bruxelles, è il ragionamento, rimane il Ppe (che sarà peraltro con ogni probabilità di nuovo il gruppo più numeroso) e le intese non si possono fare con chi "è ostile all'Europa" come Le Pen, ribadisce Maurizio Gasparri proprio nel giorno in cui si registrano segnali di riavvicinamento tra la leader del Rassemblement National e la premier. "Ci sono punti in comune", dice Le Pen prima di parlare davanti ai "patrioti" riuniti al Palacio Vistalegre di Madrid, acclamatissima, quasi quanto il presidente argentino Javier Milei. E' lui il più atteso e il più applaudito, anche se i "circa 10mila" presenti, secondo i calcoli di Vox, apprezzano tutti gli interventi, compreso quello di Viktor Orban che invita i "patrioti" a "occupare Bruxelles". Milei però si prende la scena in stile rockstar e apre il suo intervento cantando 'Panic show', pezzo hard rock del gruppo argentino La Renga. Cambia pure le parole per attaccare 'los zurdos', i detestati rivali della sinistra. E poi, con impeto, prende di mira la moglie di Pedro Sanchez: "è corrotta" dice Milei, ricevendo la condanna da parte dell'Alto rappresentante per la Politica estera della Ue, Josep Borrell, e scatenando una crisi diplomatica con la Spagna, che convoca l'ambasciatore.

S.Saleem--DT